CHI SIAMO

bar tradizionale linguaglossa

La nostra storia ha inizio più di settant’anni fa quando vennero aperte per la prima volta le porte del bar pasticceria nella centralissima Via Roma a Linguaglossa.
Da allora abili maestranze si sono susseguite all’interno di questi laboratori.

Nel 1959 la pasticceria venne rilevata da Salvatore Consoli, pasticcere che grazie alle diverse esperienze lontane dalla propria terra, raggiunse una qualità riconosciuta da tutti.
Salvatore Consoli fu tra i primi a Linguaglossa ad ospitare all’interno del proprio locale cerimonie, compresi matrimoni. Per oltre un ventennio il suo locale fu un punto di riferimento per ogni tipo di evento.

I preparativi per un matrimonio (1964)

Con lui si forma una nuova generazione di pasticceri, tra i quali il figlio Nicola che oggi continua ad essere ambasciatore di quella finissima tradizione dolciaria tramandata dal padre.

Pinuccia e Nicola Consoli (1962)
Nel 2019 subentra nella gestione Daniele Russo, il quale proviene da una famiglia storicamente legata al turismo etneo e alla ristorazione, insieme a Martina Musumeci, nipote di Nicola. Il nuovo corso dà avvio ad un importante restyling dei locali e viene scelto un nuovo nome: Nica Nuci.
Il nuovo marchio del bar pasticceria Nica Nuci

La Piccola Noce, Nucidda, è stata per decenni il vanto di numerosi lavoratori linguaglossesi, un simbolo dell’intera economia locale. Un nome legato alla tradizione ma che allo stesso tempo proietta la pasticceria verso il futuro. Un locale sicuramente diverso rispetto al passato, che punta a coniugare le esperienze familiari dei due giovani.

Il forte legame affettivo con il proprio territorio è alla radice di questo progetto ambizioso. La certezza della qualità delle materie prime, l’enorme senso di appartenenza alla comunità unite alla consapevolezza delle potenzialità turistiche del contesto hanno dato ancora più motivazione alla realizzazione di questo sogno.

Con la nuova gestione Nica Nuci vuole continuare ad essere sinonimo di qualità non perdendo mai di vista il valore dell’innovazione.